Cosa serve per andare in Giappone? Quali sono le cose utili da sapere prima di partire per il Giappone? Con l’articolo di oggi vorrei darvi 5 utili consigli per prepararsi al meglio per il vostro viaggio in Giappone. C’è forse qualcosa di più bello ed emozionante del progettare un nuovo viaggio, stabilire un itinerario, cercare hotel e prepararsi a scoprire un nuovo paese? Secondo me, no.
Viaggiare in Giappone non è particolarmente complicato, non serve conoscere la lingua giapponese e non avete bisogno di fare cose particolari prima di partire, vaccini o altri. Tuttavia, ci sono alcune cose che può essere utile sapere, qui trovate i miei consigli su alcune cose da fare prima di partire per il vostro viaggio in Giappone!
5 CONSIGLI SU COSA FARE PRIMA DI PARTIRE PER IL GIAPPONE
1. Pratiche da sbrigare prima di partire: serve il visto? E l’assicurazione? E per i pagamenti?
Soggiornare in Giappone per un periodo inferiore a 90 giorni non comporta la necessità di visto, che serve per motivi diversi dal turismo (lavorativo, di studio o altro). Per entrare in Giappone è comunque necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità. Per il rilascio del passaporto, vi consiglio di consultare il sito della Polizia di stato.
Una pratica non obbligatoria, ma assolutamente consigliata è quella di stipulare un’assicurazione di viaggio per tutelarvi da qualunque imprevisto, sia dal punto di vista sanitario (in Giappone la sanità è privata) che da quello di eventuali annullamenti o cancellazioni.
Per quanto riguarda la valuta, potete decidere di cambiare gli yen in Italia in banca o presso i change (occhio però alle commissioni) oppure di cambiarli in Giappone. In ogni caso, vi conviene comunque arrivare con un po’ di contante per qualunque necessità, infatti in Giappone le carte di credito non sono accettate ovunque per il pagamento.
Per i prelievi, invece, che vi consiglio in quanto tendenzialmente il costo della commissione è inferiore rispetto a quello di banche e change, potete rivolgervi ai bancomat internazionali, che trovate presso quasi tutti i konbini in Giappone, nonché all’aeroporto. Il mio consiglio, per evitare problemi, è di partire con carte di circuito diverso se ne avete, in ogni caso con mastercard e visa, i più diffusi in Italia, non dovreste avere problemi.
2. Acquistare o no il Japan Rail Pass?
Se prevedete di spostarvi molto durante il vostro viaggio, potrebbe essere conveniente l’acquisto del Japan Rail Pass: il pass non può essere acquistato in Giappone, quindi dovrete acquistare il vostro voucher in Italia non più di tre mesi prima della partenza, per poi cambiarlo una volta giunti in Giappone in uno degli uffici della JR.
Qui trovate tutte le informazioni utili sul pass, mentre per l’acquisto, vi consiglio l’agenzia H.I.S., che ha sede a Roma, Milano e Firenze.
Il JRP può essere acquistato per un periodo di 7, 14 e 21 giorni e può essere molto utile per gli spostamenti in Giappone (notoriamente cari!) e può consentirvi di risparmiare notevolmente, ma dipende molto dall’itinerario che avete in mente di fare.
Per valutare la convenienza o meno del JRP potete collegarvi al sito Navitime Japan Travel (di cui esiste anche una comoda app e che è fondamentale per fare ricerche sugli orari dei treni) e controllare il prezzo dei singoli spostamenti. (Nota: il sito Hyperdia contina a funzionare ma senza più gli orari disponibili, pertanto potete utilizzarlo per capire quali sono i collegamenti esistenti e i costi, ma è meno utile ai fini della programmazione degli spostamenti).
3. Guide e mappe
Insomma tutto quello che può essere utile per la programmazione del viaggio!
In rete trovate tantissimo materiale, nello specifico vi consiglio di consultare l’ottimo sito (in inglese) Japanguide.com e quello (in italiano) del JNTO, l’Ente del turismo giapponese.
Per quanto riguarda le guide turistiche, io sono rimasta fedele alla mia vecchia e logora Lonely Planet, è ormai datata e non molto aggiornata, ma non cambierei la sua aria vissuta con nessun’altra guida nuova e scintillante. Anche se forse per il prossimo viaggio mi toccherà ricomprarla!
La Lonely è un bel mattone, non sempre comoda da portare e non sempre i contenuti sono all’altezza, ci sono alcune mancanze, le descrizioni non sono (per forza di cose, vista la mole della guida) sempre dettagliate e sarebbe bello venissero proposti più itinerari, ma in generale rimane decisamente un’OTTIMA guida turistica, utilissima come punto di partenza per scoprire il Giappone.
4. Internet e telefonate in Giappone
Per telefonare dal Giappone, potete tranquillamente sfruttare la connessione Internet e le principali app di messaggistica e chiamata, come Skype, WhatsApp e Line, molto diffusa in Giappone (e utile se avete contatti nel paese).
Per avere la connessione dati in Giappone, potete seguire due strade. Una è quella di noleggiare un Pocket WiFi, un’ottima soluzione per essere sempre connessi anche quando si è in giro per la città. Grazie a questo dispositivo, che ha una batteria di durata di circa 10-12 ore, potete collegare i vostri smartphone fino a un massimo di 10 dispositivi insieme, rendendolo un’ottima opzione se viaggiate in gruppo o in famiglia.
A tal proposito, vi consiglio NINJA WiFi, compagnia che ha sede a Tokyo e che fornisce il Pocket Wifi a viaggiatori internazionali in tutto il Giappone e che, soprattutto, consente di avere GB illimitati per tutto il periodo in cui lo userete. Il Pocket WiFi può essere prenotato e poi ritirato all’aeroporto di Narita o Haneda, o in alternativa può essere consegnato presso il vostro hotel o struttura ricettiva.
Inoltre, il pocket Wifi di Ninja prevede anche l’opzione “pocketalk”, molto utile per chi non parla giapponese.
Se vi interessa il Pocket WiFi di Ninja WiFi vi segnalo che con il coupon TRADURRE10 avrete anche un 10% di sconto sulla tariffa (Se cliccate sul link di NinjaWiFi affiliato vi rimanda direttamente allo sconto).
Un’altra possibile soluzione per connettersi con il proprio smartphone o tablet durante il viaggio in Giappone, è utilizzare una sim dati prepagata che si può acquistare online. Nei miei viaggi, ho utilizzato senza problemi la B-mobile Visitor Sim, che una volta configurata sul vostro telefono, vi permette di utilizzare la connessione dati. Viaggiando in due, ne abbiamo acquistata solo una che inserivo nel mio telefono, che poteva anche fungere da hotspot in simultanea.
5. Qual è la stagione migliore per visitare il Giappone?
Come è universalmente noto, i periodi migliori per viaggiare in Giappone sono l’autunno, quando il paese si tinge del rosso delle foglie d’acero, e la primavera, durante la fioritura dei ciliegi. L’estate in Giappone, soprattutto durante il mese di agosto, è notoriamente calda e umida. Se partite in estate, mettete in conto di mettere in valigia un paio di asciugamani piccoli da portarvi in giro, utilissimi per togliervi di dosso sudore e umidità, può essere utile anche un ombrello scuro, che vi ripari dal sole o un cappello. Ovviamente, tutte queste cose potete comprarle anche direttamente in Giappone! L‘inverno è un buon periodo per muoversi in Giappone, se non viaggiate durante le festività del Capodanno, non troverete molti turisti in giro, inoltre è più facile trovare belle giornate e un’aria generalmente più limpida.
E con questo per il momento è tutto, a presto con nuovi articoli dedicati al mio viaggio in Giappone!
Aggiornamento situazione Coronavirus (agosto 2022):
Dopo una chiusura quasi totale durata oltre due anni, il 10 giugno le autorità giapponesi hanno iniziato ad accettare le richieste di visto turistico; tuttavia, rispetto ai tempi pre-pandemia, i visitatori attuali devono ancora affrontare una miriade di restrizioni.
Attualmente, non sono ancora validi i normali visti turistici e ai singoli viaggiatori rimane vietato l’ingresso nel Paese. I potenziali visitatori possono prenotare e organizzare le procedure per il visto solo attraverso pacchetti turistici molto ristretti, per il momento limitati a 98 Paesi.
Il governo ha in programma di alleggerire le frontiere in modo graduale e al momento non ci sono ancora conferme sulle possibili date in cui i singoli viaggiatori saranno nuovamente ammessi.
Linee Guida per i turisti stranieri
A partire dal 10 giugno, i turisti provenienti dai 98 Paesi ammessi potranno entrare in Giappone solo con tour organizzati da agenzie di viaggio, tramite le quali verranno gestite le richieste di visto. Viene inoltre richiesto di stipulare un’assicurazione sanitaria privata per il viaggio. Per tutta la durata del tour, i turisti devono rispettare misure di sicurezza come l’uso di mascherine in ambienti chiusi (all’aperto le mascherine non sono necessarie se c’è un distanziamento sufficiente dalle altre persone), la costante disinfezione e il distanziamento sociale.
In caso di test positivo, i turisti devono ricorrere alle cure mediche e attenersi alle linee guida sanitarie di ciascun governo locale, mentre coloro che non sono considerati un contatto stretto possono continuare il loro programma di viaggio.
Sull’ultimo punto io direi: Quando partire? Subitoooo!!!!
Aspetto i tuoi racconti sul Giappone 🙂
Ahaha! Infatti, alla fine vale la pena visitare il Giappone in qualunque stagione!! ^^
Potessi, ripartirei immediatamente!! Un po’ di pazienza e arriveranno anche i racconti!! 🙂