3 giorni a Tokyo: cosa vedere

Estate per molti di noi vuol dire viaggi e vacanze, quest’anno per me è un po’ particolare, impegnata come sono con un nuovo tipo di viaggio, tuttavia per aiutare molti di coloro che stanno per partire per il Giappone, ho deciso di dedicare questo articolo alla mia città del cuore, la mia Tokyo.

La prima domanda da porsi è: sono sufficienti tre giorni per visitare una città come Tokyo? La risposta è ovvia, e potete immaginarla tutti. Anche ad avere tutto il tempo del mondo, direi che probabilmente non basterebbe una vita, risposta altrettanto scontata, ma comunque vera: non posso fare a meno di pensare che vivo a Roma da sempre, e tuttavia ci sono ancora posti che non ho mai visto, e nei quali non ho mai messo piede.

Quindi, diciamola tutta, trovo sia a dir poco impossibile pensare di scoprire una città ricca e “densa” come Tokyo in così poco tempo, ma sicuramente se ben organizzati questi 3 giorni ci permetteranno di avere almeno un’idea generale di cosa sia questa metropoli. Ogni itinerario che si rispetti ovviamente non può che uniformarsi ai gusti e agli interessi di chi si appresta a visitare la città, quindi quelle che propongo sono spunti, idee di base più o meno adatte a tutti, che sia la prima o la quindicesima volta che vi recate a Tokyo, che poi ognuno può rivedere in base ai propri interessi, e che includono un po’ tutti quelli che vengono considerati i must see di Tokyo.

Prima di partire: Consigli utili per il tuo itinerario

Come prima cosa, va considerato che i mezzi di trasporto a Tokyo sono capillari: una vasta rete di treni e metropolitane vi consentirà di muovervi da una parte all’altra della città in tempi tutto sommato ragionevoli, considerate le grandi distanze. Tuttavia, è evidente che avendo solo 3 giorni è fondamentale ottimizzare al massimo i tempi degli spostamenti per evitare di trascorrere troppe ore della giornata su un treno (anche se vivere i treni in Giappone è sempre un’esperienza di vita!).

Muoversi a Tokyo non è difficile come può sembrare a un primo impatto, ma è consigliabile arrivare preparati. Dall’Ente del Turismo Giappone (JNTO) potete ad esempio richiedere gratuitamente mappe e guide della città, che vi verranno comodamente recapitate a casa. Inoltre, vi consiglio di scaricare sul vostro smartphone due applicazioni utilissime: Hyperdia, per organizzare gli spostamenti in treno (un mezzo che di frequente userete per muovervi a Tokyo) e TokyoSubway per gli spostamenti in metropolitana (qui trovate le migliori app per viaggiare in Giappone).

Capitolo Japan Rail Pass: il pass ferroviario non è indispensabile per muoversi in città, tuttavia se il vostro è già attivo, potete tranquillamente sfruttarlo anche all’interno della città di Tokyo sui treni JR, in particolare sulla linea Yamanote, la linea circolare che tocca tutti i punti nevralgici della città, o sulla linea Chuo-Sobu che attraversa la città da est a ovest.
Ricordatevi però che il Pass non è valido sulle linee della metropolitana. Per la metropolitana di Tokyo potete eventualmente acquistare (valutate l’effettiva convenienza) i Tokyo Subway Day Ticket, messi a disposizione per i turisti: biglietti giornalieri (disponibili per 1, 2 o 3 giorni) che vi permetteranno di viaggiare illimitatamente su tutte le linea della Tokyo Metro e della Toei (le due compagnie che gestiscono la metropolitana di Tokyo). I biglietti sono acquistabili esclusivamete presso gli aeroporti Haneda (al Tokyo Tourist Information Center, Terminal International, II piano) e Narita (ai banconi Keisei Bus, piano terra dell’ala Sud e zona A).

Per quanto riguarda l’alloggio, il consiglio è di trovare un hotel, o qualunque tipo di alloggio preferiate, che sia vicino a una stazione o della Yamanote o della metropolitana, che vi consenta in poco tempo di raggiungere i punti nevralgici della città. Io amo molto la zona est di Tokyo, con i suoi quartieri più tradizionali, ma per muovervi più comodamente il consiglio è quello di alloggiare a Shinjuku.

Per tracciare il nostro itinerario prendo come punto di riferimento la Yamanote, la linea della JR che gira intorno la città, procedendo in senso anti-orario partendo da est.

Giorno 1: Tokyo Est, alla scoperta dei quartieri tradizionali Asakusa e Ueno

Sono di parte, perché è una zona a cui io sono particolarmente affezionata, forse è la parte più turistica della città, ma per me ogni itinerario in giro per Tokyo deve partire dal quartiere di Asakusa, non mi sento a Tokyo se non vado a salutare il Sensōji, il tempio più antico della città simbolo del quartiere. Potete camminare lungo la Nakamise dori, una via interamente lastricata di negozi di souvenir e snack e che vi condurrà fino al tempio. Vi consiglio di visitare tutta questa zona per cercare di ritrovare un po’ di quell’atmosfera popolare dell’antica Edo ormai perduta. Di recente inaugurazione invece è la Tokyo Sky Tree, la torre alta 634 metri che troneggia su tutto il quartiere.

Dopo una mattina trascorsa ad esplorare il cuore della vecchia shitamachi, la città “bassa”, quella dei divertimenti, popolare, potete spostarvi nel pomeriggio nella zona di Ueno, un quartiere piacevole, ideale per una passeggiata nel verde del suo bellissimo parco (Ueno Kōen), una delle mete preferite per lo hanami, la contemplazione dei fiori di ciliegio. Qui potete decidere di visitare le zoo, oppure uno dei musei che si trovano all’interno del parco (come il Museo Nazionale di Tokyo o il Museo Shitamachi, dove sono state ricostruite abitazioni e negozi tradizionali di Edo), o ancora uno dei templi presenti, come il Toshogu, il Kiyomizu Kannon o il Kaneiji.

Da Ueno, se avete tempo e non siete stanchi, potreste poi spingervi fino alla zona di Yanaka, uno dei pochi quartieri risparmiati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che mantiene intatto il fascino della città vecchia. Dal Museo Nazionale di Tokyo potrete raggiungere in circa 15 minuti a piedi il cimitero Yanaka, uno dei più grandi cimiteri di Tokyo, e poco oltre, a 10 minuti, arrivate a Yanaka Ginza, una piacevole strada pedonale piena di negozietti. Potete arrivare in questo quartiere anche con la Yamanote scendendo alla fermata Nippori, oppure con la metropolitana (linea Chiyoda) scendendo alla fermata Sendagi.

E se dopo tutto questo girovagare giornaliero non siete troppo stanchi, per la serata vi consiglio di muovervi verso Shinjuku, cuore pulsante della vita notturna di Tokyo, dove troverete tantissimi locali dove mangiare.

Cosa vedere:

Asakusa: si raggiunge facilmente dalla stazione metro Asakusa, dove transitano la linea Ginza (Tokyo Metro) e la linea Asakusa (Toei).

  • Senso-ji: al più importante tempio buddhista della città si accede attraverso il Kaminarimon, la “porta del tuono”. Attraversata la porta, ci si ritrova lungo la Nakamise Doori, una strada vivace e pullulante di negozietti tipici, dove trovare i più svariati souvenir. Alla fine della strada c’è la seconda porta, Hozomon, che conduce direttamente al tempio. L’ingresso al tempio è libero, ed è visitabile dalle 6.00 alle 17.00.
  • Kappabashi Doori: sul lato ovest di Asakusa, si trova questa strada famosa per gli utensili da cucina: qui potete trovare tantissimi sampuru (dall’inglese sample), cioè le incredibili riproduzioni di cibo in plastica tradizionalmente esposte nei ristoranti.
  • Tokyo Sky Tree: sorge nel quartiere Sumida ed è la torre più alta del Giappone. Da Asakusa, si raggiunge facilmente a piedi in circa 20 minuti attraverso il fiume Sumida, oppure dalla fermata Oshiage (linea Asakusa, Hanzomon e Keisei Oshiage), o dall’omonima fermata della linea Tobu Isesaki. Aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21.00), ingresso 2,060 Yen per il primo osservatorio + altri 1,030 Yen per il secondo osservatorio.

Ueno: per raggiungere il quartiere con il suo famoso parco, non dovete far altro che scendere all’omonima stazione JR, dove transita la linea Yamanote.

  • Parco di Ueno: si tratta del primo parco pubblico cittadino, uno dei più frequentati di Tokyo, meta ideale per godervi una bellissima passeggiata nella natura, soprattutto in primavera, con il fiorire dei ciliegi, o in autunno, con le foglie rosse degli aceri. Al suo interno trovate alcuni importanti musei (Museo Nazionale di Tokyo e Museo Shitamachi), uno zoo e diversi santuari che potete visitare (Kaneiji, Bentendo, Toshogu).
  • Ameya-yokocho: vivacissima zona commerciale che merita una visita per perdersi tra i negozietti e la folla, si trova di fronte all’uscita sud della stazione.

Dove Mangiare:

  • Sometaro (2-2-2 NishiAsakusa): locale rustico sito in una vecchia casa di legno, in cui la specialità è l’okonomiyaki: una specie di frittatone/frittella a base di cavolo verza e con ingredienti vari a scelta. Ci si siede a terra dove ci sono i tavoli dotati di teppan, la piastra dove cuocere direttamente la propria okonomiyaki.
  • Daikokuya (1-38-10 Asakusa) ristorante famoso per il tempura, la frittura di verdura e/o pesce, che propone a pranzo menù a prezzi fissi piuttosto buoni, ma preparatevi a una lunga fila.
  • Lo street food di Ameya-yokocho: qui pullula di negozi e rivenditori di cibo da strada, non avete che l’imbarazzo della scelta.

Per cenare invece, l’ideale è muoversi verso la zona di Shinjuku, dove trovate tantissimi locali e posti dove mangiare, è una zona vivace e ricca di attrattive, perfetta per trascorrere la serata. Per mangiare, uno dei miei luoghi preferiti è Omoide Yokocho, il “vicolo dei ricordi”, il posto ideale dove andare per mangiare yakitori (spiedini di pollo) in uno dei tantissimi localini che trovate qui: la strada si trova accanto alla stazione di Shinjuku, subito dietro un cavalcavia.

Giorno 2: Ginza, Odaiba e Akihabara

La nostra seconda giornata inizia molto presto: se ce la fate, o siete ancora un po’ sballottolati dal fuso, recatevi prima dell’alba al mercato Tsukiji, il più grande mercato del pesce del mondo. Solo in questo modo, infatti, potrete sperare di assistere alla celebre asta dei tonni. L’ingresso è contingentato, possono accedere solo due piccoli gruppi di 60 persone alle 5,25 e 5,45.
Se non siete interessati all’asta, o alzarvi nel cuore della notte non fa per voi, potete ovviamente saltarla, e dedicarvi con più calma a una visita del mercato interno che ai visitatori apre alle 9 di mattina. Quale occasione migliore per concedervi una deliziosa colazione a base di sushi? Intorno al mercato trovate tantissimi ristoranti, ma preparatevi a lunghe code, soprattutto per quelli più gettonati.

Dopo il mercato del pesce, ci si può dedicare alla scoperta di Ginza, quartiere della moda internazionale, zona commerciale di lusso, piena di negozi, boutique e centri commerciali. Se lo shopping non vi interessa, da Tsukiji raggiungete facilmente a piedi il bellissimo giardino Hama Rikyu, costruito sulla foce del fiume Sumida: questo giardino offre la particolarità di avere uno stagno di acqua di mare alimentato dalla marea del porto di Tokyo che, quindi, varia a seconda delle ore. All’interno del parco è possibile gustare il tè verde nella casa da tè posta sull’isolotto al centro del grande lago Shioiri, inoltre è presente un giardino di peonie e diversi alberi di ciliegio.

Dopo questi giri, potete prendere la metropolitana fino a Shimbashi e da lì prendere la sopraelevata Yurikamome per Odaiba, isolotto artificiale sulla baia di Tokyo, sede di grandi aziende, centri commerciali, musei e aree per il divertimento. Qui potete trovare davvero di tutto, tanto da poterci trascorrere l’intero pomeriggio. In particolare può essere divertente entrare nelle terme, le Oedo Onsen Monogatari, vero e proprio parco a tema dedicato alle terme, che offre 13 tipi d vasche. Molto particolare l’atmosfera, con le ricostruzioni di angoli tipici dell’antica città di Edo (il vecchio nome di Tokyo) in cui passeggiare indossando il kimono estivo.

Potete infine terminare questa giornata ad Akihabara, la città elettronica, vero e proprio paese dei balocchi, amato dagli otaku, appassionati di manga, anime e di elettronica.

Cosa vedere:

  • Mercato del pesce Tsukiji: si tratta del mercato del pesce più grande al mondo, situato nel pieno centro di Tokyo. Il mercato è visitabile a partire dalle 9 della mattina, ed è facilmente raggiungibile dalla stazione metro Tsukiji (linea Oedo).
  • Giardini Hama Rikyu: giardino bellissimo, e godibile in tutte le stagioni, sito su di un’antica residenza feudale, affaccia direttamente sulla baia di Tokyo. E’ visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00, la tariffa d’ingresso è 300 Yen. Si trova a circa 10 minuti a piedi dalla stazione JR Shinbashi, e a 5 minuti a piedi dalla stazione metro Shiodome (linea Oedo).
  • Oedo Onsen Monogatari: si tratta di un vero e proprio parco a tema dedicato alle terme che riproduce l’atmosfera dell’antica città di Edo, sito sull’isola artificiale di Odaiba, è aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 9.00 di mattina (ci si può immergere anche in piena notte) e il prezzo d’ingresso è di 2,840 Yen. Si raggiunge con la linea Yurikamome, dalla stazione di Shinbashi, fermata Telecom Center. Attenzione, perché l’accesso alle terme è precluso a chi ha tatuaggi.
  • Miraikan: Museo Nazionale delle Scienze e Innovazioni Emergenti, è un museo scientifico interattivo davvero interessante da visitare, ideale anches se si viaggia con i bambini. Qui è anche possibile assistere alla dimostrazione del robot Asimo, androide progettato dalla Honda come assistente mobile multifunzione: il robot si muove, cammina e si presenta proprio come fosse una persona. Le dimostrazioni ci sono alle 11.00, alle 14.00 e alle 16.00. Il museo delle scienze è aperto tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 10.00 alle 17.00, il prezzo d’ingresso è 620 Yen.

Dove Mangiare:

  • Colazione a base di sushi da Sushi Daiwa (5-2-1 Tsukiji): una vera istituzione, dove poter assaporare il sushi più fresco che abbiate mai mangiato. La selezione dello chef (omakase) vi costerà sui 3,000 Yen, ma li varranno tutti.
  • Ippudo (4-10-3 Ginza): ottima catena specializzata in ramen nello stile tradizionale di Fukuoka, potete trovare un po’ di coda all’ingresso, ma il ramen è delizioso e a un ottimo rapporto qualità-prezzo.

 Giorno 3: Tokyo ovest, Shibuya, Shinjuku, Harajuku e Roppongi

Il terzo giorno lo possiamo dedicare ai quartieri più vivaci ed eccentrici di Tokyo. Potreste iniziare la giornata a Shibuya, partendo dalla famosa statua di Hachiko, proprio di fronte l’uscita della stazione JR di Shibuya, e tipico luogo di ritrovo. Dopo la colazione, potreste passare in esplorazione le colorate strade di Shibuya e dedicarvi allo shopping sfrenato.

Da Shibuya potete raggiungere Omotesando, viale alberato dall’aspetto vagamento europeo, ricco di boutique e negozi: per arrivare qui, potete camminare per circa un quarto d’ora lungo la Aoyama Doori, oppure prendere comodamente la metro e scendere alla fermata Omotesando (linee Ginza e Hanzomon). Percorrendo tutta la strada leggermente in salita, arrivate direttamente all’ingresso del Meiji-Jingu, il più importante santuario shintoista della città, immerso in un bosco. Da qui potete raggiungere facilmente (si trova proprio di fronte la stazione di Harajuku) uno degli angoli più folli della città: Takeshita Doori, la strada dello shopping giovanile, brulicante di gente e piena di negozi, oppure fare una piacevole passeggiata nel parco Yoyogi.

Da Harajuku, potete decidere di muovervi in tre direzioni diverse: tornando verso Shibuya, se avete tempo ed energie, potete raggiungere facilmente (in circa 6 minuti con la linea Keio Inokashira) il quartiere dall’anima hippie di Shimokitazawa, con le sue stradine strette piene di locali e negozietti, perfetto per trascorrere la serata.

In alternativa, potete decidere di spostarvi a Roppongi, dove è possibile visitare uno dei musei dedicati all’arte contemporanea oppure perdersi nell’enorme complesso commerciale di Roppongi Hills. Dalla terrazza del Mori Art Museum potete godere di una fantastica vista sullo skyline di Tokyo. Un altro punto panoramico da non perdere è la Tokyo Tower, raggiungibile in metro da Roppongi (Linee Hibiya e Oedo, fermate Kamiyacho e Akabanebashi).

Altrimenti, una passeggiata a Shinjuku direi che è quasi d’obbligo: potete perdervi tra i vicoli di Golden Gai o le strade di Kabukichō, dove trascorrere una divertente serata tra gli innumerevoli locali e ristoranti che animano questa zona, oppure potete muovervi verso Shinjuku ovest, per raggiungere il Tokyo Metropolitan Government Building, da cui potete ammirare una vista sull’intero skyline di Tokyo gratuitamente.

Luci a Kabukicho

Cosa vedere:

  • Shibuya: la statua del cane Hachiko, l’incrocio più affollato del mondo, lo shopping da Shibuya109, dove scoprire le mode giovanili, Dogenzaka, la collina del Love Hotel, i locali la sera. Shibuya è il simbolo di Tokyo, luogo perfetto per ammirare l’umanità che popola questa città. Per arrivare qui è sufficiente prendere la linea Yamanote e scendere alla stazione JR di Shibuya, vi troverete Hachiko davanti.

  • Meiji Jingu: il più importante santuario Shintoista della città è dedicato allo spirito dell’imperatore Meiji (primo imperatore del Giappone moderno, 1868-1912) e si trova all’interno di un bellissimo bosco. Come per altri templi e santuari cittadini, anche qui l’ingresso è libero. Si arriva facilmente dalla stazione JR di Harajuku.

  • Yoyogi Koen: bellissimo e popolare parco cittadino (uno dei più grandi di Tokyo) frequentato soprattutto in primavera durante la fioritura dei ciliegi, e in autunno per il suo bellissimo bosco di gingko biloba. Il parco si può raggiungere dalla stazione JR Harajuku, o dalla stazione metro Yoyogi, Linea Oedo.
  • Roppongi Hills: questo enorme complesso di edifici, vera e propria città nella città, include un magnifico osservatorio, un museo d’arte contemporanea e una zona commerciale piena di negozi e ristoranti, l’ideale per trascorrere un pomeriggio. Si raggiunge dalla stazione metro Roppongi (linea Hibiya e Oedo)

  • National Art Center: sempre a Roppongi, vi segnalo questo bellissimo museo d’arte contemporanea, il più grande del Giappone, che vanta un ricco calendario di esposizioni temporanee. La struttura è immensa ed è un capolavoro architettonico, e vale da sola la visita. Il prezzo d’ingresso varia in base alla mostra in corso, il museo è aperto tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 10.00 alle 18.00. Ci si arriva dalla stazione di Roppongi, o dalla stazione Nogizaka, linea Chiyoda.
  • Tokyo Metropolitan Government Building: da qui potete avere una magnifica (e gratuita!) vista sulla città. L’osservatorio nord è aperto dalle 9.30 alle 23.00 (chiuso il 2° e 4° lunedì del mese); l’osservatorio sud è aperto dalle 9.30 alle 17.30 (e fino alle 23.00 quando è chiuso l’osservatorio nord).

Dove Mangiare:

  • Sagatani (2-25-7 Dōgenzaka): locale specializzato in soba, spaghetti di grano saraceno. L’ordine si fa tramite delle macchinette dove è sufficiente inserire i contanti e selezionare cosa si desidera mangiare, in qualche minuto troverete il vostro piatto pronto, il tutto spendendo circa 1,000 Yen (anche meno) a persona.
  • Maisen (4-8-5 Jingumae): locale specializzato in tonkatsu, cotoletta di maiale panata e fritta, solitamente servita insieme a verza tagliata sottile.

Questo itinerario di 3 giorni, come dicevo, non può assolutamente ritenersi esaustivo. Ho cercato di condensare le attività e i quartieri che meritano senza alcun dubbio una visita, ma ovviamente sono molte le zone di Tokyo che meritano di essere visitate e che non hanno trovato spazio in questi 3 giorni. Sicuramente dedicherò un articolo anche alle zone di Tokyo un po’ meno turistiche, ma per oggi direi che è tutto, che mi sono già dilungata molto.

Alla prossima!

Daniela

Yamatologa per caso, traduttrice per passione, sognatrice di professione. Un vita in bilico tra Roma e il Giappone, e una passione per la fotografia, la cucina, i libri e i gatti.

8 Comments
  1. Una mini-guida spettacolare! Tra l’altro ho fotografato anch’io la porta di ingresso (giorno 1, seconda foto) che è a Nippori vero? Non ricordo più bene a quale fermata della Yamanote sono scesa…

    1. Grazie mille Simona, detto da te poi è un super complimento! 😀
      Sì la prima foto è Yanaka Ginza, la raggiungi dalla fermata Nippori della Yamanote, uno dei quartieri di Tokyo che preferisco! 🙂
      Un abbraccio!

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