Ottobre e novembre in Giappone: gli eventi da non perdere

L’autunno in Giappone è una stagione magica, in grado di regalare scenari favolosi: il caldo asfissiante dell’estate lascia via via spazio a una piacevole frescura, il cielo diventa più terso, e parchi e strade iniziano a cambiare tonalità, tingendosi del rosso dei momiji, e del color oro dei ginkgo biloba. Un momento ideale per visitare questo paese.

C’è sempre, specie nel mese di ottobre, il rischio di imbattersi in tifoni che sono diventati sempre più frequenti negli ultimi anni, purtroppo, ma solitamente la fine di ottobre e novembre costituiscono uno dei periodi migliori per viaggiare in Giappone. Oltre al clima e ai bellissimi colori del foliage, infatti, nella stagione autunnale sono davvero tanti gli eventi a cui è possibile partecipare, e che vi consiglio di non perdere se siete in Giappone in questo periodo.

Ecco alcuni degli eventi più belli da vedere in Giappone tra ottobre e novembre.

Takayama Matsuri (9-10 ottobre)

Ve ne ho già parlato nel post dedicato ai matsuri di ottobre (lo trovate facendo click qui), questo è sicuramente uno dei festival giapponesi più belli a cui partecipare, con la sua splendida processione di yatai (carri) e lo spettacolo offerto dalle karakuri ningyo, bambole meccaniche in grado di muoversi e danzare.

Il festival, considerato uno dei 3 matsuri più belli del Paese, è legato al tradizionale avvio dei preparativi della città per il lungo e incombente inverno.

Se volete saperne di più, vi rimando a questo post di Patrick del blog Orizzonti: A Takayama per il matsuri di ottobre.


Doburoku Matsuri a Shirakawa-go (metà ottobre)

Foto tratta da Kaname-inn.com

Nel meraviglioso villaggio di Shirakawa-go nel mese di ottobre si svolge un matsuri che vi consiglio di non perdere.

A metà ottobre (di solito si svolge tra il 14 e il 19 ottobre, in 3 santuari diversi), infatti, c’è un festival interamente dedicato al sake: il doburoku, infatti, è un tipo particolare di sake dal sapore piuttosto dolce, che viene prodotto artigianalmente. Un evento unico, dal momento che in Giappone sussiste il divieto di produrre in casa bevande alcoliche, ma a questo fa eccezione il villaggio di Shirakawa-go.

Infatti, il sake è strettamente legato alle credenze spirituali del villaggio: così, ogni anno gli abitanti invocano il dio della montagna per ottenere un abbondante raccolto, la pace e la prosperità del villaggio, e per questo viene offerto al dio questo sake speciale.

Durante il festival, vi verrà fornita una coppetta speciale da sake che si può far riempire quanto volete. Durante il matsuri, inoltre, è possibile assistere a parate e cerimonie Shinto.

Qui trovate maggiori informazioni e il programma completo del festival.


Shuki Taisai (La gran festa d’autunno) a Nikko (17 ottobre)

Foto tratta da JNTO

In occasione della speciale festa d’autunno di Nikko, lo Shuki Taisai, avrete modo di assistere a una bellissima processione di mikoshi, che conta circa 1000 figuranti e vi riporterà indietro nel tempo, ai tempi dei samurai del XVII secolo.

La processione inizia al Futarasan Jinja di Sannai e termina a Otabisho, circa 1 km di distanza. Questa processione offre un’immagine realistica di come doveva essere una sfilata nel XVII secolo e, nello specifico, la cerimonia funebre del primo Shōgun Tokugawa, cioè Tokugawa Ieyasu (1542-1616).

Leggi anche: Sightseeing in Nikko: The Grand Autumn Festival Shiku Taisai.


Jidai Matsuri (Kyoto) e Kurama no Hi (Kurama) – 22 ottobre

Jidai Matsuri

Il 22 ottobre è un giorno speciale a Kyoto: si svolge infatti il Festival delle Ere (Jidai Matsuri), uno dei matsuri più importanti dell’antica capitale, in cui avrete l’occasione unica di ammirare la spettacolare parata storica che vi permetterà di rivivere le epoche passate, in vero e proprio viaggio nel tempo.

Lo stesso giorno, a Kurama, villaggio montano sito nella zona nord-occidentale di Kyoto, si celebra la Festa del Fuoco, presso il santuario Yuki Jinja: a partire dalle 18.00, e fino a notte fonda il villaggio montuoso si illumina dei falò, o kagaribi, che vengono accessi davanti alle case del villaggio. Poi, adulti e bambini sfilano in tenuta tradizionale per la via principale della cittadina, portando sulla schiena delle torce di pino, le taimatsu, confezionate artigianalmente, fino all’arrivo del mikoshi, la portantina che ospita la divinità, che viene portata al centro del villaggio.

Per saperne di più sul Kurama no Hi matsuri, leggi questo post di Laura.


Saga International Balloon Fiesta (30 ottobre-5 novembre)

©Foto Doy Mayuko

Se viaggiate nel Kyūshū in questa stagione, non dovete assolutamente perdere, nella prefettura di Saga, il Saga International Balloon Fiesta, che si svolge presso il fiume Kase.

Un evento unico, in cui potrete assistere ai magici voli delle mongolfiere. L’evento è iniziato a partire dal 1978, nella città di Amagi, poi dal 1980 si è spostata a Saga e nel 1984 è entrata a far parte delle competizioni internazionali dei palloni aerostatici. Inoltre, a partire dal 1992 è stata introdotta la “Balloon Fantasia” per mongolfiere di forme speciali (da enormi polipi a personaggi Disney o di manga) per la meraviglia dei bambini.

Durante la manifestazione si svolge inoltre l’Hot Air Balloon Honda G.P. e il Fai World Hot Air Balloon Championship.

Questa è la pagina ufficiale dell’evento, dove trovate tutte le informazioni utili.


Karatsu Kunchi Matsuri (1-4 novembre)

Foto tratta da Oh! Matsuri

Questo bellissimo festival, che risale a 400 anni fa, si svolge a Karatsu, nella prefettura di Saga, nel Kyūshū, e avrete modo di assistere a parate giornaliere in cui sfilano dei carri enormi (alti quasi 7 metri), chiamati hikiyama, dei veri capolavori di artigianato locale.

Gli hikiyama, in totale quattordici, realizzati in legno e in lacca, hanno diverse forme: leoni, kabuto (gli elmi dei samurai), draghi volanti, pesci, tartarughe, e la processione è accompagnata dal suono dei taiko e dei flauti. Il festival nel 1980 è stato annoverato come Bene Culturale Immateriale.

Altre informazioni le trovate sul blog Gaijinpot, facendo click qui.


Hakone Daimyō Gyoretsu (3 novembre)

Instagram: @kensei_me_byo

Il 3 novembre in Giappone è un giorno di festa nazionale, infatti è Bunka no hi, il giorno della cultura), e oltre a questo, nella meravigliosa cittadina di Hakone, si svolge un evento unico, lo Hakone Daimyō Gyoretsu, una riproduzione fedele di una processione dei signori feudali (i daimyō).

Questo festival rievoca una delle norme istituite durante lo shogunato Tokugawa, il sankin kōtai: la legge sanciva che ciascun daimyō costruisse una casa nella città sede dello shōgun, Edo e vi abitasse ad anni alterni, mentre i componenti della famiglia del daimyō dovevano risiedere stabilmente nella capitale. In questo modo lo shōgun si assicurava un controllo sui signori feudali, evitando eventuali ribellioni.

Il corteo inizia alle ore 10 presso il Sōunji, per una sfilata di circa 6 km che si conclude presso le Yumoto Onsen, e conta circa duecento figuranti.

Maggiori informazioni le trovate sul blog Gaijinpot, facendo click qui.


Tori no ichi: festa del Gallo (8, 20 novembre 2019)

Tori no ichi Matsuri, Asakusa, Tokyo, november 2016, bells
A novembre si festeggia la festa del Gallo, il Tori no ichi: questo festival propiziatorio ha origine nel periodo Edo, e si celebra a novembre ogni 12 giorni, cioè quando cade il giorno del gallo (uno dei segni dello zodiaco cinese).  Solitamente i giorni di festa sono 2, ma a volta capita che siano 3, in base a come viene il calendario.

Questo festival, originario di Tokyo, coinvolge sia i templi buddhisti che i santuari shintoisti di ogni quartiere, dove si prega per attirare la buona sorte e la fortuna negli affari.

Il più importante tori no ichi si celebra ad Asakusa, presso il Chokokuji e il santuario Ōtori. La cerimonia ha origine durante il periodo Edo e, da allora, file di tradizionali rastrelli ornamentali, sfarzosamente decorati d’oro e d’argento, danzano accompagnati da vivaci grida di incitamento: la festa si protrae fino a tarda notte.

La festa del gallo viene celebrata anche presso lo Hanazono Jinja a Shinjuku, al Kitano Jinja a Nakano, e a Shinagawa presso l’Ebara Jinja.

Per avere un’idea del Tori no Ichi, vi consiglio questo video di Stefania di Prossima Fermata Giappone.


Torneo di Sumo (10-24 novembre 2019)

Torniamo nel Kyūshū, a Fukuoka, per uno degli eventi sportivi più amati dai giapponesi, cioè il torneo di Sumo.

Nel corso dell’anno, in Giappone sono 6 i tornei di Sumo che vengono disputati, e l’ultimo è quello che si svolge presso il Fukuoka Kokusai Center nel mese di novembre, quest’anno a partire dall’11 al 25 novembre.

Se siete interessati ad assistere a questo evento, vi conviene iniziare a muovervi: la prevendita dei biglietti, infatti, quest’anno è iniziata il 6 ottobre.


Hachiōji Ichō Matsuri (16-17 novembre 2019)

Foto tratta da Visit Beautiful Japan

Concludiamo questo excursus degli eventi dell’autunno giapponese, facendo un salto nell’incantevole cittadina di Hachiōji, distante poco meno di un’ora dalla stazione di Tokyo, dove si svolge il festival dei Ginkgo, cioè lo Hachiōji Ichō Matsuri, una vera e propria celebrazione dell’autunno in tutto il suo splendore.

Cuore della città è il bellissimo viale alberato, risalente all’epoca Shōwa e lungo 4 km, costellato dai resti delle antiche barriere doganali e da oltre 700 alberi di ginkgo biloba. Queste due giornate di festa saranno animate da diversi eventi, tra cui una sfilata di auto d’epoca.

La festa si celebra il 17/11 dalle 9.00 alle 17.00; il 18/11 dalle 9.00 alle 16.30.


Altri post dedicati all’autunno in Giappone:

I matsuri di ottobre in Giappone

Otsukimi, la luna d’autunno

Momijigari in Giappone

Autunno in Giappone

 

Daniela

Yamatologa per caso, traduttrice per passione, sognatrice di professione. Un vita in bilico tra Roma e il Giappone, e una passione per la fotografia, la cucina, i libri e i gatti.

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