Prendete l’agenda e appuntatevi queste date, torna infatti un nuovo appuntamento con #LibroGiappone, il social bookclub interamente dedicato al Giappone e alla sua letteratura.
In collaborazione con Edizioni Lindau, leggeremo e commenteremo un’autrice ancora inedita in Italia: Kanoko Okamoto (1889-1939).
Dal 3 al 9 dicembre commentiamo insieme su Instagram Frotte di pesci rossi (lo trovi su Amazon a 16,00 €), un breve volume che comprende tre racconti di questa autrice che ha vissuto a cavallo tra l’Era Taishō e Shōwa.
Il libro ha un’interessante ed esauriente prefazione di Dacia Maraini, ed è stato tradotto dal giapponese da Fujimoto Yūko.
Sono sempre le donne ad avere un ruolo dominante nelle storie di questa scrittrice, donne con un fuoco nel corpo e nell’anima».
– Dacia MarainiAncora inedita in Italia, Okamoto Kanoko fu poetessa, narratrice e saggista.
Si segnalò sulla scena culturale nipponica della prima metà del ʼ900 anche per gli atteggiamenti spregiudicatamente disinibiti che potrebbero farla accostare ad alcune protagoniste dell’avanguardia artistico-culturale dell’Occidente, da Colette a Djuna Barnes, ad Anaïs Nin.
I tre racconti che compongono il volume sono rappresentativi di una vena narrativa che l’autrice coltivò soprattutto negli ultimi anni della sua vita. Pur diverse nell’ambientazione e nello sviluppo, le vicende narrate finiscono per sciogliersi in una sorta di rivelazione, tanto imprevista quanto rasserenante.
Il protagonista di Frotte di pesci rossi è un giovane ittiologo che vive tormentato da una duplice ossessione, un amore che crede impossibile e il tentativo di ottenere finalmente la considerazione dell’amata selezionando una nuova, bellissima varietà di pesce rosso. Un’impresa che sembra destinata a fallire finché, allo stremo delle forze e delle speranze, non scopre che qualcosa è successo là dove meno se lo sarebbe aspettato.
Nel secondo racconto, Nel Settentrione, il rapporto di tenero affetto che lega un ragazzo idiota a una adolescente in età da marito suscita in lei un sentimento materno che durerà quanto la sua stessa vita, inducendola a sperare in un improbabile ritorno dell’amico del cuore anche dopo che ne ha perduto le tracce.
Nel terzo racconto, Il genio famigliare, a illuminare il futuro della giovane incaricata di gestire la trattoria di famiglia è la scoperta del misterioso conforto accordato dal destino alla vita scialba e rassegnata di sua madre: nulla è in realtà cambiato nella sua esistenza, se non l’animo con cui la affronterà da quel momento in poi, giorno dopo giorno.
Come funziona il bookclub e come partecipare?
Per partecipare al bookclub, leggi il libro Frotte di pesci rossi entro il 3 dicembre.
Dal 3 al 9 dicembre lo commenteremo insieme su Instagram, segui l’hashtag #LibroGiappone.
Puoi commentare i post dei partecipanti, condividere foto ispirate al libro, commenti, citazioni e scrivere la tua recensione (senza spoiler, ovviamente).
Ricordati sempre di utilizzare l’hashtag #librogiappone, in questo potremo leggere e condividere i tuoi post!
Chi siamo?
Michela, Anna Lisa (Biblioteca Giapponese), Nicoletta (One Two Frida), Stefania, e io, vi aspettiamo per condividere foto, commenti e ispirazioni legate al #LibroGiappone di questo mese.
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La foto di copertina è di Michela, la trovi sul suo profilo IG.