Cartoleria e accessori giapponesi: copertine per i libri

Foderare e proteggere i libri in stile giapponese! Questo articolo è un po’ diverso dal solito, ed è strettamente legato a un nuovo progetto che sto portando avanti. Oggi parliamo di accessori e cartoleria giapponese, in particolare vi propongo un focus sulle copertine per i libri.

Quando è nato questo blog, i miei principali interessi erano tre: il Giappone, ovviamente, la traduzione e i libri. Ho sempre cercato di far coincidere queste tre passioni, e devo dire che il blog in questo è stato a dir poco fondamentale.

Leggo libri da che ho memoria, sono da sempre il mio passatempo preferito, il mio modo per evadere e viaggiare lontano, almeno con la mente. E da sempre qui amo condividere le mie letture giapponesi (anche se ultimamente mi capita di condividerle più spesso su Instagram, dove mi trovi come @tradgiappone).

Gli anni nel frattempo sono passati, il blog è andato avanti e ho cercato nel tempo di estendere i miei argomenti, spaziando dai libri alla cucina, dai viaggi al lifestyle in generale.

Come dicevo, quest’anno ho deciso di far partire un nuovo progetto per questo sito, il tutto è ancora work in progress (e una pandemia mondiale diciamo che non aiuta a sviluppare grandi progetti a lungo termine!), intanto però volevo parlarvi più nel dettaglio di questo nuovo spazio.

A gennaio ho infatti aperto un piccolo shop su Etsy, dal nome Japan Design.

L’idea (che ovviamente mira ad ampliare lo shop) è quella di avvicinare il più possibile il Giappone, la sua cultura e le sue tradizioni, anche con alcuni oggetti tipici.

Personalmente, ho un amore smisurato per la cartoleria giapponese, chiunque è stato in Giappone avrà avuto modo di vedere questi negozi enormi in cui si trova veramente qualunque cosa per lo scrapbooking e per chi ama quaderni, penne, agende, bloc-notes. C’è un mondo enorme là fuori, in cui si può letteralmente perdere.

Hakubundo shop.
Non vi sentite meglio solo a guardarlo?

Tuttavia, per rimanere fedele a quella che è la mia prima passione, ho deciso di cominciare con le copertine per proteggere i libri, in pieno stile giapponese.

Le copertine da libri da noi sono usate soprattutto per foderare i libri di testo, la classica copertina in plastica per proteggere libri che spesso servono per l’intero ciclo scolastico. Anche in Giappone si utilizzano, ma in maniera decisamente più diffusa e popolare.

In giapponese si chiamano 「ブックカバー」o book cover, vale a dire le copertine per i libri.

In Giappone le copertine sono molto diffuse, sia per proteggere i libri dall’usura del tempo, sia per motivi di privacy, e vengono realizzate in diversi materiali: pelle, carta, nylon ma anche tessuti, spesso con fantasie kawaii.

 

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{Nakata è vuoto. L’ho capito solo adesso. Nakata è come una biblioteca senza un libro. Non è stato sempre così. Anche dentro Nakata c’erano dei libri. L’avevo completamente dimenticato, ma adesso me ne sono ricordato. Sì. Nakata un tempo era una persona normale come tutti. Ma un giorno è successo qualcosa, e in seguito a quello è diventato come un contenitore vuoto.} ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ Questa cover a tema gatti, tessuto Quilt Gate 100% giapponese, è perfetta per avvolgere Kafka sulla spiaggia, romanzo di Murakami Haruki del 2002. ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ La cover tascabile è adatta per i Super ET di @einaudieditore ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ #murakamiharuki #coverlibri #copertineperlibri #bookcover #dalgiappone #japanstyle #cosegiapponesi #bookstagram

Un post condiviso da Daniela Travaglini (@tradgiappone) in data:

Copertine per foderare i libri in stile giapponese: quali?

Nel corso dei miei viaggi in Giappone, spesso mi è capitato di farmi realizzare copertine in carta su misura, ma ne ho anche acquistate in tessuto, che personalmente sono le mie preferite. Il contatto con la stoffa, le fantasie, rendono, a mio parere, l’esperienza di lettura ancora più bella. Personalmente, poi, non amo troppo far vedere sui mezzi quello che sto leggendo (avrò un animo giapponese, in fondo), e questo piccolo espediente mi ha sempre permesso di preservare un po’ di privacy, ma con stile.

Il problema delle cover giapponesi è che, ovviamente, sono pensate per i libri e i formati giapponesi. Ce ne sono di diverse dimensioni (alcune adatte anche ai nostri formati), ma sono pensate al contrario rispetto al nostro senso di lettura.

Da qui mi è venuta l’idea di provarne a realizzare qualcuna adatta ai nostri formati. Il mercato editoriale italiano, tuttavia, presenta una varietà di formati davvero ampia, ogni casa editrice, ogni collana, infatti, utilizzano un proprio formato specifico e purtroppo non tutte le cover sono adatte a tutti i tipi di libri presenti sul mercato italiano.

Tuttavia, alcune misure sono più diffuse di altre, e così da queste sono partita.

Copertina per formato tascabile

Il tascabile è senz’altro uno dei formati più diffusi in Italia, utilizzato principalmente per pubblicare romanzi, racconti, raccolte di poesie, anche se di questo ne esistono comunque diverse varianti. Il primo modello che ho voluto realizzare è adatto al formato tascabile standard, vale a dire nel classico 13×20 cm.

Il modello in stoffa tuttavia rimane adattabile anche a formati leggermente più grandi o più piccoli, rendendolo quindi abbastanza versatile.

Nello specifico, vi elenco con quali case editrici si può utilizzare la cover tascabile:

  • Einaudi, Super ET
  • Lindau
  • Feltrinelli Super UE
  • Guanda
  • Voland
  • Bur

Copertina per formato A5

Il formato A5, vale a dire nella misura 15×21, è probabilmente quello più diffuso e utilizzato per la narrativa in Italia. Quando ho pensato alle prime cover da realizzare, ho deciso che questo formato non poteva proprio mancare.

Come nel caso del tascabile, la cover è in grado di proteggere libri anche di dimensioni leggermente variabili, nello specifico sono adatte per i libri di queste case editrici:

  • Feltrinelli, I Narratori
  • Einaudi, Stile Libero Big
  • Adelphi (Biblioteca Adelphi, Fabula)
  • Mondadori, Oscar Absolute

Copertine per libri in stile giapponese: come usarle?

La cover è dotata di una tasca interna, dove inserire le prima di copertina, ha un segnalibro in cuoio, una piegatura interna flessibile, che serve ad avvolgere la quarta di copertina, e infine una fascia elastica che potete usare per tenere ferma la cover.

È decisamente semplice da utilizzare ma d’effetto.

Questa è la prima produzione che abbiamo realizzato, lo stock è ancora disponibile sullo shop online, che spero a breve di poter arricchire con nuove cover, ma anche con altri accessori giapponesi.

Se avete domande, lasciatemi pure un commento!

Daniela

Yamatologa per caso, traduttrice per passione, sognatrice di professione. Un vita in bilico tra Roma e il Giappone, e una passione per la fotografia, la cucina, i libri e i gatti.

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