Più Libri Più Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria che si svolge a dicembre a Roma sta per tornare: di nuovo, nella spettacolare location che la ospita dal 2017, il centro congressi La Nuvola di Fuksas.
Più libri è la prima fiera italiana dedicata esclusivamente all’editoria indipendente dove ogni anno circa 500 editori, provenienti da tutta Italia, presentano al pubblico le novità ed il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 650 eventi in cui incontrare gli autori, assistere a reading e performance musicali, ascoltare dibattiti sulle tematiche di settore.
Un po’ di Giappone a PLPL: presentiamo Fiabe di letto, di Mori Yōko
Nella cornice di questa importante rassegna romana, sarò presente anche io, insieme a Giuliana Carli, per presentare il libro Fiabe di letto, di Mori Yōko, uscito a novembre per Edizioni Lindau.
L’appuntamento è mercoledì 8 dicembre alle ore 11.00, insieme a noi Susanna Tartaro, curatrice del programma Fahrenheit di Radio Rai 3.
Riflessioni incrociate su Mori Yōko, per la prima volta tradotta in italiano, la cui scrittura ha segnato la transizione della letteratura femminile verso la contemporaneità, e sul Giappone anni ’80, di cui Mori ha colto le irrepetibili peculiarità, punteggiate da inserti occidentali caratterizzanti la vita della scrittrice, l’assetto sociale, i desideri di una generazione.
Fiabe di letto è una raccolta di racconti, scritti tra il 1978, anno in cui l’autrice ha esordito con il premiato Jōji (tradotto qui con Fame d’amore) e il 1987, dove abbiamo racchiuso e selezionato diversi racconti brevi, fulminanti, tratti da tre raccolte: Fiabe di letto, Il sogno di Cleopatra, Senza Rancore.
Storie e protagoniste diverse, narrazioni che cercano di indagare le relazioni uomo-donna, e che in realtà ci forniscono una fotografia accurata del Giappone degli anni della bolla, tra benessere diffuso e quartieri e locali alla moda.
C’è la convenzionalità degli o-miai, gli incontri combinati a scopo matrimoniale, uno dei capisaldi della società giapponese, e la trasgressione degli incontri extra coniugali, di storie accennate, vissute in un impeto di passione, di chi regala un’ora a se stessa, di quella venticinquesima ora che è “la vita, che regala un extra”.
Ma anche la disillusione di un mondo che non lascia margine di manovra alla donna, che cerca di riappropriarsi di un suo spazio, al di là dei ruoli tradizionali socialmente assegnati.
Ne parleremo mercoledì mattina, vi aspettiamo!
