Quali sono le ultime novità giapponesi in libreria? Dopo un periodo di pausa, torna il nostro consueto appuntamento stagionale con le nuove uscite giapponesi in libreria. C’è da dire che si preannuncia un autunno piuttosto interessante, con tantissime nuove uscite e sempre più editori che dedicano una parte del loro catalogo alla narrativa giapponese contemporanea (a tal proposito, non posso che segnalare la nuova collana di Rizzoli, Kimochi, a cui io stessa ho collaborato in veste di traduttrice).
E se l’autunno è la stagione perfetta per dedicarsi alla lettura, in totale relax sulla nostra poltrona, muniti di copertina d’ordinanza e tazza di tè (o caffè) caldo, sono sicura che tra queste nuove uscite troverete senza alcun dubbio il libro per voi.
Pronti a scoprire che autunno ci attende? Preparatevi ad alcune chicche molto interessanti.
Nuove uscite di letteratura giapponese
Tre giorni di felicità, di Sugaru Miaki
Traduzione di Bruno Forzan, Mondadori
Il romanzo è tratto dal precedente lavoro di Sugaru Miaki, Il prezzo di una vita, un manga pubblicato tra il 2016 e il 2017 in cui il protagonista, oppresso da diversi problemi, decide di barattare gli anni che gli restano da vivere per pochi spiccioli. Kusunoki ha bisogno di soldi e gli hanno detto che lì è possibile vendere il tempo che ti resta in cambio di una somma di denaro. Tutto considerato si può fare. Fino a quel momento la vita del ragazzo è stata piuttosto anonima, nessuna passione particolare, pochi obiettivi da raggiungere, nessuna soddisfazione. Kusunoki non ci pensa due volte e cede i trent’anni che gli restano da vivere in cambio di qualche spicciolo, tenendo per sé soltanto tre mesi, in cui Miyagi, la ragazza che gestisce il negozio, dovrà seguirlo come osservatrice speciale per assicurarsi che non faccia sciocchezze. Inizia così il conto alla rovescia, tre mesi appena, eppure sufficienti perché Kusunoki impari ad apprezzare l’importanza del tempo e l’intensità del presente, spingendosi a recuperare le occasioni mancate, gli incontri perduti per pigrizia o egoismo: la compagna di scuola che ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore, il ragazzo con cui l’amicizia non è mai decollata, la passione per il disegno, abbandonata per mancanza di impegno e motivazione. Tre mesi che prenderanno una piega completamente inaspettata, in cui la vita, per la prima volta, si colora.
Il bambino e il cane, di Hase Seishū (in uscita il 31 ottobre)
Traduzione di Antonietta Pastore, Marsilio
Sono passati sei mesi da quando il terremoto e lo tsunami hanno sconvolto il nord dell’isola di Honshu¯. A Sendai, a ridosso delle Alpi giapponesi, davanti a un convenience store, il giovane Kazumasa trova un randagio e decide di prenderlo con sé. Il cane, che risponde al nome di Tamon, diventa una preziosa compagnia per la madre affetta da demenza, restituendole i ricordi e la gioia di vivere. Un giorno Kazumasa rimane coinvolto in un incidente e non fa più ritorno a casa. Per Tamon comincia allora un viaggio lungo cinque anni: da Kamaishi a Kumamoto, percorre le coste ancora devastate dalla furia dell’acqua, lotta con i cinghiali sulle montagne, attraversa risaie, boschi e villaggi e, fiutando la solitudine, sceglie dove fermarsi. Capace di leggere nel profondo degli animi, diventa per le esistenze smarrite che incrociano la sua strada un mamori-gami, un angelo protettore che infonde conforto e fiducia.
Sia da addormentata che da sveglia, di Tomoka Shibasaki (in uscita il 1/11)
Traduzione di Daniela Travaglini, Rizzoli
Una storia d’amore e di crescita. La giovane Asako vive a Osaka, dove divide il suo tempo tra la passione per la fotografia, lo studio e il lavoro; quando però incontrerà per caso (o forse per destino) un enigmatico ragazzo di nome Baku la sua vita cambierà per sempre. Bello e volubile, Baku le promette l’amore eterno ma poi un giorno sparisce, lasciandola senza risposte e senza respiro. Due anni più tardi a Tokyo, lei incontra un ragazzo, Ryohei, che assomiglia a Baku tanto da sembrare il suo doppio perfetto. Da principio turbata, Asako si lascia poi andare di nuovo all’amore, che ha il volto di Baku ma il carattere gentile di Ryohei. Con lui comincia una nuova vita e sperimenta una nuova relazione sentimentale, più profonda, meno impetuosa. Ma il passato bussa alla porta e con lui il fantasma di una vecchia passione. “Sia da addormentata che da sveglia” è un viaggio struggente, tenero e profondo come solo il primo amore sa essere, come un segno indelebile in ognuno di noi, una traccia che non smetteremo mai più di inseguire.
Il mistero della stanza blu, di Riku Onda (in uscita il 2/11)
Traduzione di Bruno Forzan, Mondadori
Si ritorna ai classici gialli, qui siamo negli anni Sessanta, quando nella città giapponese di K viene compiuto un misterioso ed efferato omicidio: durante una festa di compleanno a casa del dottor Aosawa, un eminente medico proprietario di un’importante clinica, diciassette persone muoiono avvelenate. L’unica sopravvissuta della famiglia è la figlia Hisako, mentre sul tavolo della cucina viene ritrovata una lettera con un verso criptico, probabilmente lasciata dall’assassino. Hisako, che ha perso la vista dopo un incidente, è tra i pochi testimoni della strage ma non ricorda quasi nulla: nel suo interrogatorio confuso parla soltanto di una stanza blu, piccola e semibuia, e di fiori bianchi. Un giallo raffinato, una critica profonda alle contraddizioni e alle ipocrisie della società giapponese, una riflessione lucida e spietata sulla natura del male e gli abissi insondabili della memoria.
Libro d’ombra, di Tanizaki Jun’ichirō (in uscita l’11/11)
Traduzione di Luisa Bienati, Marsilio
Un grande classico di Tanizaki, il saggio in cui indaga delle differenze tra Occidente e Oriente (ve ne avevo parlato in questo vecchio post) riproposto in una nuova versione da Marsilio, nella traduzione di Luisa Bienati (la mia vecchia edizione era di Bompiani, tradotta da Atsuko Ricca Suga). L’itinerario artistico di Tanizaki Jun’ichirō (1886-1965) può essere quasi interamente ripercorso dal lettore italiano che dispone in traduzione di molti titoli, tra racconti e saggi. L’esordio dello scrittore avviene in un’epoca di grandi contrasti quando, così come la società, anche la letteratura riflette la scelta lacerante fra una tradizione millenaria e la via verso l’occidentalizzazione. Tanizaki vive questa frattura attratto dal nuovo e dal moderno, ma sensibile al bisogno di restare ancorato alle proprie radici. Ai primi racconti, ispirati a modelli occidentali eppure sempre rielaborati in linea con il proprio passato culturale, fanno da contrappunto le opere della maturità, che segnano un ritorno più marcato ai motivi e ai modi narrativi della classicità.
L’inferno delle ragazze, di Yumeno Kyūsaku
Traduzione e curatela di Alberto Zanonato, Luni Editrice
Tre protagoniste femminili, al contempo vittime e carnefici, per un’opera in tre atti scritta da uno degli autori più intriganti nel panorama letterario giapponese della prima metà del Novecento.
Yumeno Kyūsaku trascina il lettore nell’inferno dei vivi mettendo in scena i tragici destini di un’infermiera affetta da pseudologia fantastica, di una giovane controllora innamorata di un autista dall’oscura fama di serial killer, e di una liceale assetata di vendetta contro il preside della sua scuola, macchiatosi di crimini inimmaginabili.
Tre racconti epistolari intrisi di mistero e suspense, che giocano con il lettore inducendolo a interrogarsi se quanto raccontato sia effettivamente la realtà dei fatti ancora prima di domandarsi chi sia il colpevole.
Pubblicata immediatamente dopo la morte del suo autore, l’opera testamento di Yumeno Kyusaku è una summa delle caratteristiche che lo hanno reso uno dei maestri indiscussi del “giallo atipico” in Giappone.
La tomba del cristantemo selvatico e altri racconti, di Itō Sachio
Traduzione di Deborah Marra, Lindau
Nogiku no haka (La tomba del crisantemo selvatico), il lungo racconto che apre e dà il titolo a questa raccolta, è la prima opera in prosa di Itō Sachio. La voce dell’autore è però già matura, come dimostra l’apprezzamento espresso da Natsume Sōseki, che la giudicò spontanea, leggera, commovente, bella. Gli altri racconti condividono la stessa altissima qualità. La loro semplicità non deve trarre in inganno. Essi indagano i moti dell’animo umano da più angolazioni, per coglierne tutte le sfumature, senza trascurare punti di vista e sensibilità derivanti da esperienze ed età differenti. Ciò che in particolare preme all’autore è però il recupero della memoria, nel tentativo di conservare per sempre il passato, attualizzato in un eterno presente. La condizione di un animo, il sentire di una persona, si rivelano così universali. È il sentimento che si insinua come un germoglio nel cuore di Masao e Tamiko, i protagonisti di La tomba del crisantemo selvatico, oppure quello del bambino per la sua balia Omatsu, di cui ricorda il sorriso e la tenerezza (in La casa della balia), ed è anche quello dell’anziano agricoltore che ripercorre con nostalgia i fatti accaduti una mattina di molti anni prima (in La nipote). Come osserva la traduttrice nella postfazione, Itō «deve fissare quello che lui ha conosciuto e conosce prima di non riuscire più a vederlo, prima che i suoi occhi, deboli e malati fin da quando era giovane, smettano di funzionare. Così prima rievoca, poi rende presente, poi lo regala a noi, come un magnifico oggetto ben colorato e messo in bella vista in un luogo dove tutti lo possano godere».
Libri illustrati
Concludo questa panoramica di nuove uscite letterarie giapponesi in Italia con tre albi illustrati da poco pubblicati che a mio parere meritano di essere acquistati.
A cura di Ippocampo Edizioni:
Hokusai e il Fujisan (Eva Bensard, Daniele Catalli), 6-9 anni
Il monte Fuji (Fujisan), la sacra montagna del Giappone, è il narratore inaspettato di questo racconto sulla vita di Hokusai, al quale Daniele Catalli rende omaggio con la sua interpretazione grafica. L’artista, ossessionato dal disegno, raffigurò la montagna innumerevoli volte per tutta la vita: in primo piano e in lontananza, sullo sfondo della grande onda, all’alba e al crepuscolo, sotto la neve o durante una tempesta.
Una giornata in Giappone (Sandrine Thommen), 2-5 anni
Sandrine Thommen ha ideato un libro-passeggiata per raccontare con le
immagini tutto quello che può succedere nell’arco di una giornata in Giappone. Ogni doppia pagina di questo album dal grande formato sviluppa una nuova scena. Seguendo la sua fantasia, il piccolo lettore gironzola fra le risaie, il mercato, il santuario delle volpi, la scuola… Alcuni personaggi si ritrovano fra una pagina e l’altra. Un silent book brulicante di dettagli da scoprire e di storie da inventare.
A cura di NuiNui:
Yōkai – Mostri leggendari giapponesi. Pop up deluxe (Matthew Meyer, Sam Ita)
Uno straordinario libro pop up che trasporta il lettore nell’affascinante mondo del Sol Levante, alla scoperta dei mostri leggendari giapponesi.
Sorprendenti pop up illustrati in modo originale si animano dando vita a mostri marini, villaggi, montagne e case giapponesi. Le splendide illustrazioni e i testi dettagliati a opera di Matthew Meyer, l’esperto mondialmente riconosciuto di yōkai, mostri e fantasmi nipponici, si coniugano alla perfezione con i magnifici pop up realizzati da Sam Ita.
Un lavoro di squadra di due nippo-americani: un americano che vive in Giappone e un giapponese che vive in America.
4 scenografici ambienti in pop up – le montagne, l’acqua, il villaggio, la casa – animati da yōkai caratteristici per ogni ambiente.